In sintesi
- 🎬 Sapore di mare
- 📺 Rete 4, ore 21:25
- 🌊 Commedia balneare cult ambientata nell’estate del 1964 a Forte dei Marmi, che racconta amori, amicizie e nostalgia di una generazione tra musica, moda e malinconia, diventando simbolo della commedia italiana anni ’80.
Sapore di mare, Rete 4, Carlo Vanzina, Jerry Calà, Virna Lisi, Christian De Sica: il titolo stesso basta a scatenare una valanga di nostalgia pop, hit estive, moda stampata sulle cartoline e quella malinconia tutta italiana che mescola sole, sabbia e la sensazione che certe estati non ritornino più. Questa sera – 28 giugno 2025 – alle 21:25 su Rete 4, va in onda il film che ha riscritto per sempre il sottogenere della commedia balneare e che, a distanza di oltre 40 anni, non ha perso neanche una briciola della sua brillantezza e del suo valore culturale.
Sapore di mare: il capolavoro balneare dei fratelli Vanzina e le sue icone
Estate 1964, Forte dei Marmi: “Sapore di mare” è la summa perfetta della villeggiatura anni Sessanta, raccontata con quella delicatezza e lucidità che solo chi ha vissuto davvero certi anni può regalare. Sullo sfondo di un’Italia che si specchia tra juke box, pinne e occhialoni, i personaggi – magistralmente interpretati da Jerry Calà (Luca), Christian De Sica (Felicino), Virna Lisi (Adriana), Isabella Ferrari (Selvaggia), Karina Huff (Susan) e Marina Suma (Marina) – sono la fotografia in movimento di una gioventù effervescente, un microcosmo che, tra amori e tradimenti, risate e incomprensioni, reprime e sogna, si cerca e a volte si perde.
Non è un caso che la penna di Enrico e la regia di Carlo Vanzina abbiano saputo cristallizzare un intero modo di sentire: merito di un cast in stato di grazia e di una colonna sonora che, a conti fatti, è la seconda vera protagonista – difficile, anzi impossibile, guardare il film senza ritrovarsi a canticchiare sotto voce le canzoni dell’epoca mentre scorre il nastro dei ricordi.
Sapore di mare: cultura pop, successo di pubblico e premi
Il successo di “Sapore di mare” fu deflagrante: incassi alle stelle, critici genuinamente entusiasti e un pubblico che lo trasforma subito in classico, costruendoci sopra mode, tormentoni e la rincorsa a tutto ciò che fa “vintage” (decenni prima che il termine diventasse mainstream). Ma è dietro il sottotesto che il film ha fatto scuola: la parabola del tempo che passa, di quella nostalgia leggera e insieme lacerante, capace di toccare chiunque sia stato adolescente o abbia semplicemente vissuto certe estati. Il malinconico incontro dei protagonisti anni dopo suggerisce che il tempo cancella ma non annulla, lascia il “sapere” delle cose vissute. Forse per questo il finale, affidato a una fotografia quasi polaroid, colpisce sempre e ancora.
- Il film è stato premiato ai Nastri d’Argento per il miglior soggetto e ai David di Donatello per Isabella Ferrari, vera rivelazione del cast.
- Molte scene furono girate a Forte dei Marmi, coinvolgendo abitanti e regalando autenticità agli esterni balneari.
“Sapore di mare” ha anche un posto speciale nei cuori dei nerd della commedia italiana: è considerato capostipite del “revival” anni Sessanta, aprendo la strada a una sequela di emuli, parodie e persino a raduni reali nella spiaggia versiliese, con il pubblico desideroso di ritrovare quegli echi di spensieratezza e dolce malinconia. La struttura narrativa, unica nel suo genere, e l’incredibile compattezza del cast lo hanno reso fenomeno cross-generazionale: ognuno rivede in quei visi – che oggi sono vere e proprie icone – un pezzo del proprio passato.
Sapore di mare: perché rivederlo (o scoprirlo) oggi
La commedia di Vanzina non ha mai preteso di essere solo svago: è riflessione leggera sulla memoria, terapia di gruppo per chi vuole rifugiarsi nelle canzoni del cuore e guardare il mare con un pizzico di rimpianto e tanta ironia. La sua importanza nel racconto storico del costume italiano è ancora sottolineata da critica e studiosi, e “Sapore di mare” riceve costantemente valutazioni altissime – su FilmTv mantiene un solido 7/10, mentre le altre principali piattaforme non sono da meno.
- Lanciò definitivamente le carriere di Calà, De Sica, Ferrari e Suma, fondando il mito degli anni ’80 italiani.
- È una delle rarissime pellicole del periodo a essere stato anche sequel (con “Sapore di mare 2”) e ad aver generato un filone imitativo mai eguagliato per equilibrio e grazia.
Stasera, lasciatevi trasportare dal vento della Versilia, dall’ironia irresistibile e dall’eleganza malinconica di Jerry Calà, Virna Lisi e tutti gli altri. “Sapore di mare” non è solo una commedia: è un viaggio nella memoria di tutti, un manifesto della commedia all’italiana che, a distanza di decenni, resta un appuntamento irrinunciabile per chiunque ami i film capaci di parlare al cuore e di farci sentire, almeno per una sera, eterni villeggianti.
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